Minatori d’eccezione? Le formiche dell’Arizona

Oggi parliamo del granato, la splendida pietra preziosa nota per il suo colore rosso intenso.
Solitamente questa gemma viene estratta in modo tradizionale da minatori locali in diversi paesi del mondo come India, Brasile, Egitto e Thailandia.
Ma sapevate che in Arizona ci sono migliaia di minuscole creature che la estraggono al posto dei minatori? Si tratta di formiche! Nella Navajo Nation, infatti, la formica chiamata “mietitrice del Sud-Ovest” – del colore rosso-brunastro – scava in profondità il terreno portando il granato in superficie. A quel punto i Navajo raccolgono la pietra preziosa e la vendono. Le formiche spostano ciottoli, piccoli sassi, e appunto la pietra preziosa per fare spazio alle loro case.
Per essere ancora più specifici questo fenomeno avviene nella regione dei Four Corners dell’Arizona, appena a sud della Monument Valley e nei pressi delle città di Kayenta e Garnet Ridge.

Il “granato del formicaio” fu scoperto per la prima volta decenni fa dai nativi americani i quali si spostavano a piedi e osservavano attentamente il terreno per individuare segni di vegetazione, animali o altro. Naturalmente notarono le bellissime pietre di granato che, sebbene estremamente piccole, attiravano l’attenzione grazie alla loro sfumatura rossa, facile da individuare sullo sfondo del terreno chiaro.
Le splendide pietre si diffusero rapidamente e venivano già distribuite tra i pueblos del New Mexico verso la metà del 1500. Il “granato del formicaio” è un’esclusiva della terra dei nativi americani e non viene estratto in alcun altro modo, mantenendo così la sua rarità e unicità.

Il “granato del formicaio” è eccezionalmente piccolo: le pietre che superano il carato sono estremamente rare. Questa caratteristica, inizialmente considerata come un fatto negativo, risultò in realtà un elemento di successo. Infatti, si capì subito che gemme più grandi avrebbero restituito un colore estremamente scuro, quasi nero, in quanto la dimensione maggiore avrebbe impedito il passaggio della luce che permette di dare risalto alla tonalità rossa del granato.

Anthill Garnet Ring

L’ insolito colore “rosso rubino” della gemma è dato dalle alte concentrazioni di alluminio che caratterizzano le aree in cui la pietra si forma. Tuttavia esistono granati anche di altri colori come il nero, il verde e altri.

Il granato è riconosciuto come la pietra portafortuna di gennaio… e indossarlo è un ottimo modo per iniziare il nuovo anno. Secondo la leggenda, si dice che il “granato del formicaio” aiuti a superare l’ansia, a far circolare la pressione sanguigna e persino a migliorare la salute delle ossa, dei polmoni e del cuore. Infatti, durante il Medioevo, il granato era l’unica pietra preziosa che si diceva guarisse da avvelenamenti e curasse le ferite. Si dice anche che equilibri l’energia e ispiri amore portando fortuna e successo a chiunque lo indossi.
La parola ‘granato’ deriva da “gernet”, che significa “rosso scuro” e deriva dalla parola latina granum, che significa “grano” o “seme”… Alcuni sostengono che questa associazione con i “semi” derivi dalla dimensione e dal colore simili a quelli dei semi di melograno.

Il “granato formicaio” è davvero particolare e unico. Inoltre, può essere montato su qualsiasi tipo di gioiello che sia un anello, una collana o anche un braccialetto.

Lascia un commento